FaqFAQ - Contribuzione
FAQ - Contribuzione
- 16. Come si contribuisce al fondo pensione?
- 17. Se non ci si iscrive al fondo, si ha diritto ad avere in busta quanto stabilito a carico dell’impresa nell’accordo per la previdenza complementare?
- 18. È possibile effettuare versamenti volontari una tantum senza il tramite dell’azienda?
- 19. Come si individua la categoria di lavoratore alla quale si appartiene?
- 20. In quale misura il TFR è devoluto al fondo pensione?
- 21. Chi determina quanto deve contribuire il lavoratore nelle forme collettive?
- 22. Cosa succede quando successivi accordi contrattuali stabiliscono un aumento della contribuzione?
- 23. Per quanto tempo il lavoratore che abbia aderito al fondo pensione è obbligato al versamento dei contributi?
- 24. Cosa succede se l’iscritto rinuncia a contribuire al fondo pensione?
- 25. È possibile integrare il contributo minimo previsto dalle norme contrattuali con una contribuzione aggiuntiva?
- 26. È possibile restare aderenti al fondo anche dopo l’interruzione del rapporto di lavoro per dimissioni o per pensionamento?
- 27. È possibile continuare a versare contributi volontari al fondo anche dopo l’interruzione del rapporto di lavoro per dimissioni o per pensionamento?
- 28. Cosa deve fare il lavoratore per versare il contributo volontario al fondo pensione?
- 29. Che tipo di informazione riceve il lavoratore in merito ai versamenti effettuati in suo favore al fondo pensione?
- 30. A chi si deve rivolgere il lavoratore se l'azienda non versa i contributi?
- 31. In caso di fallimento dell'azienda, come si recuperano eventuali quote non versate al fondo?
- 32. Il TFR viene versato al Fondo pensione se si è in mobilità?
- 33. Il contributo del datore di lavoro viene versato in caso di mobilità?
- 34. Il contributo del datore di lavoro viene versato in caso di Cassa integrazione?
- 35. Se si è in mobilità, si possono effettuare versamenti volontari a proprio carico senza il tramite dell’azienda?